Un tempo le pietre segnavano i confini
Il sentiero denominato Sasso de’ Merchi prende il nome da un’incisione che un tempo segnava il confine tra la proprietà dei conti Cervini di Vivo d’Orcia e la proprietà della Macchia Faggeta. L’iscrizione (“Caccia e pesca riservata a Luigi Cervini”), datata 1876 è ancora leggibile. Il sentiero, lungo complessivamente 2.8 km, supera un dislivello di 89 metri, rendendo il percorso di media difficoltà. L’anello, che parte dal piazzale del Primo Rifugio (quota 1277 metri s.l.m.), vi ritorna dopo essere sceso a quota 1179 metri s.l.m. dopo aver percorso la zona del Pian dei Renai, risalendo verso il Primo Rifugio, si incontra la sorgente Fonte Barbara.